IL PROFESSORE FRANCO ASCANTINI, CI HA LASCIATO. L’ADDIO AL “PROF. DI TUTTI I PROF.”
Il Comitato Regionale Campania si unisce al dolore della famiglia e di tutta la Federazione Rugby Italiana, per la scomparsa del prof. Franco Ascantini, sannita di nascita e pilastro del mondo del rugby. Uomo dalla passione smisurata per la palla ovale che ha girato l’Italia intera per promuovere i valori e i principi della disciplina.
Si è spento ad 87 anni, a Roma, il prof. Franco Ascantini, storica figura del mondo del rugby nazionale. Nato a Fragneto Monforte, in provincia di Benevento, si avvicina al rugby già negli anni del liceo. Intraprende la sua carriera da atleta giocando nelle fila della Partenope Napoli. Con il Club partenopeo, conquista, giocando nel ruolo di pilone, i due storici scudetti del 1965 e 1966.
Dopo la carriera da giocatore ha rivestito il ruolo di allenatore di innumerevoli squadre nazionali: a partire dal Rugby Benevento fino a San Donà, Viterbo, Cus Roma, Calvisano, Lyons Piacenza, Arezzo, per essere poi consulente di vari club dal 2006 ad oggi. Ha anche lavorato in ambito federale, affiancando tra il 1979 e il 1981 Pierre Villepreux alla guida della Nazionale Italiana di Rugby.
La sua lunga esperienza lo ha spinto ad impegnarsi moltissimo nella formazione di Club e tecnici in tutto il paese. Una tra le sue più grandi imprese è stata quella di essere, in Campania, uno tra i padri fondatori del Club Rugby Benevento riuscendo a costruire da zero la società biancoceleste sotto il punto di vista tecnico e portandola ai vertici del rugby nazionale.
“L’anno in cui andammo in Serie A col Benevento segnammo una meta in ripartenza dai nostri 22. Toccarono la palla tutti e 15 i giocatori. Mentre loro festeggiavano, io ero in panchina e piangevo”.
Resta impressa nella memoria la frase pronunciata dal prof. Ascantini in occasione della storica promozione in serie A del Rugby Benevento nel 1980.
Un uomo che ha speso tutta la sua vita inseguendo la sua passione con amore, dedizione, curiosità e tanta voglia di far conoscere e crescere la disciplina rugbistica. Giocatore, allenatore, tecnico ma anche e soprattutto professore di educazione fisica ed educatore: ha contribuito, infatti, in maniera importante allo sviluppo e alla diffusione della pratica rugbistica, riuscendo ad avvicinare alla disciplina un gran numero di ragazzi di tutta Italia.
“Il rugby italiano perde un maestro di vita, il prof. di tutti i prof.! Perdo una parte importante della mia vita personale e sportiva.” L’ addio commosso del Presidente del Comitato Campania Giuseppe Calicchio. “Ci siamo visti a Roma in occasione della partita dell’Italia e abbiamo pranzato e scherzato insieme. L’unico modo per onorare la sua memoria sarà quello di rispettare e tramandare i principi che ci ha insegnato. Sicuramente nel paradiso dei rugbisti da oggi si giocherà un rugby diverso.”